L’Accademia Europea per le Relazioni Economiche e Culturali nasce come Dipartimento dell’Ente Nazionale per la Valorizzazione dell’Industria, Commercio e Artigianato fondato nel 1981 con lo scopo di promuovere l’operosità italiana nel mondo attraverso scambi economici e culturali con enti ed istituzioni internazionali.
L’Accademia Europea per le Relazioni Economiche e Culturali nasce come Dipartimento dell’Ente Nazionale per la Valorizzazione dell’Industria, Commercio e Artigianato fondato nel 1981 con lo scopo di promuovere l’operosità italiana nel mondo attraverso scambi economici e culturali con enti ed istituzioni internazionali.
Nell’ambito delle Convocazioni accademiche AEREC rende omaggio con i suoi premi ad illustri personaggi del mondo del giornalismo, dello spettacolo, della musica, del cinema e dell’imprenditoria, riconoscendo i brillanti risultati conseguiti nell’arco della loro carriera. Il “Premio Internazionale AEREC alla Carriera”, pur a fronte di un panorama ricco e variegato di presenze, ha voluto essere, fin dall’inizio della sua istituzione, fortemente selettivo per valorizzare il senso e gli scopi: Mettere in luce quelle personalità che assumono valore emblematico rafforzando l’immagine della professionalità italiana nel tessuto economico e sociale internazionale.
Il periodico viene realizzato dopo ogni Convocazione Accademica e contiene un ampio resoconto sia dei momenti cerimoniali, che convegnistici e conviviali, con relativo corredo fotografico. Un apposito spazio viene regolarmente riservato agli aggiornamenti dell’attività umanitaria di Missione Futuro.
Missione Futuro ODV (Organizzazione di Volontariato) nasce nel 2000, riassumendo in sé tutte le iniziative nel campo della solidarietà internazionale promosse e finanziate da AEREC.
Missione Futuro ha costruito, grazie ai fondi raccolti dall’AEREC nel corso degli anni, un presidio sanitario di 1.500 mq a Songon (distretto di Abidjan), in Costa d’Avorio, del quale ha assunto anche la gestione e che attualmente garantisce assistenza sanitaria alla popolazione dei 5 villaggi rurali nei quali vivono circa 30.000 persone.